I sistemi di gestione rappresentano degli importanti strumenti ad adesione volontaria che possono essere applicati ad un’organizzazione pubblica o privata, assumendo un ruolo molto importante e significativo nelle diverse realtà aziendali che si possono presentare. Molti di questi sistemi di gestione sono facilmente integrabili con altri sistemi di gestione rispondenti a norme specifiche, garantendo così una copertura totale delle principali tematiche inerenti l’azienda.
Uno di questi sistemi, di notevole importanza, è rappresentato dalla norma ISO 14001, che definisce i requisiti per un sistema di gestione ambientale, rappresentando una delle norme più utilizzate al mondo. Di recente è stata aggiornata e revisionata e l’ultima versione è la UNI EN ISO 14001:2015.
Le tematiche su cui focalizza la propria attenzione sono molteplici ed hanno tutte una rilevanza nel contesto aziendale, gli scopi principali della certificazione sono i seguenti:
- Migliorare le prestazioni ambientali;
- Proteggere l’ambiente attraverso la prevenzione o riduzione degli impatti ambientali negativi;
- Monitorare il ciclo di vita dei prodotti e servizi dalla progettazione allo smaltimento;
- Mitigare il potenziale effetto negativo delle condizioni ambientali sull’organizzazione.
Com’è articolato il processo di transizione dalla ISO 14001:2008 alla ISO 14001:2015?
La nuova versione pertanto è già in vigore ed il periodo di transizione ha durata di 3 anni, pertanto le aziende per tutti i 3 anni successivi alla data di pubblicazione della norma, potranno mantenere la certificazione emessa a fronte della norma ISO 14001:2008.
Il termine ultimo per poter effettuare la transizione è fissato per il 14 settembre 2018, oltre tale data tutti i certificati che non avranno completato l’audit di transizione non saranno più validi.
Gli audit di transizione possono essere condotti dagli organismi di certificazione in occasione di un audit di sorveglianza pianificato, o di un audit di rinnovo, o di un audit speciale. Qualora gli audit di transizione sono effettuati in concomitanza con audit di sorveglianza pianificato o con un audit di rinnovo, è probabile che si renda necessario un aumento del tempo di audit. (fonte: sito web ACCREDIA.IT)